La diagnostica delle infezioni da microrganismi del complesso ToRCH in gravidanza

Riassunto Le infezioni da microrganismi del complesso ToRCH ( Toxoplasma gondii , virus della rosolia, citomegalovirus, herpes simplex 1 e 2) rappresentano le più importanti cause di patologie fetali e neonatali. Si tratta di microrganismi diversi sia da un punto di vista tassonomico ( Toxoplasma gondii è un protozoo, gli altri sono virus) sia da un punto di vista dei meccanismi di patogenesi. Diverse sono anche le modalità di trasmissione, transplacentare per T. gondii e virus della rosolia, transplacentare e perinatale per citomegalovirus e perinatale per herpes simplex 1 e 2. Il percorso diagnostico di un’infezione contratta in gravidanza e trasmissibile in utero è generalmente composto da 3 fasi: 1. diagnosi dell’infezione materna; 2. diagnosi dell’infezione fetale; 3. diagnosi dell’infezione neonatale. In caso di trasmissione perinatale è cruciale una precoce diagnosi nel neonato, soprattutto per herpes simplex, a causa della gravità della malattia neonatale. Appropriati strumenti diagnostici devono essere scelti tenendo conto del ciclo biologico dei microrganismi. I test sierologici per la ricerca di anticorpi specifici IgG e IgM vengono utilizzati come primo approccio nella diagnosi dell’infezione materna. In casi particolari devono essere aggiunti ulteriori test, come il test di IgG avidità, per definire lo stadio dell’infezione. I test molecolari per la ricerca del genoma rappresentano il metodo di scelta nella diagnosi dell’infezione fetale e neonatale, perché caratterizzati da livelli di sensibilità superiori ai tradizionali metodi colturali. In conclusione, una corretta combinazione di tradizionali (sierologia) e innovativi (diagnosi molecolare) test diagnostici è fondamentale per la diagnosi delle infezioni da microrganismi del complesso ToRCH in gravidanza.