L'UTILIZZO DI SOIA CRUDA NELL'ALIMENTAZIONE DI SUINI ALLEVATI CON IL METODO BIOLOGICO

msra

引用 23|浏览9
暂无评分
摘要
Nel metodo di produzione biologico uno dei principali vincoli nel razionamento dei suini è rappresentato dalla copertura dei fabbisogni proteici. Questo sistema di produzione infatti non prevede l'impiego delle farine di estrazione di semi di oleo-proteaginose (come la f.e. di soia), come pure degli aminoacidi di sintesi e la maggior parte degli alimenti ammessi si caratterizza per uno scarso contenuto proteico, un limitato valore biologico, un elevato costo di produzione e una difficile reperibilità sul mercato. Nel sistema convenzionale di produzione, la soia è la leguminosa da granella che ha trovato la più ampia utilizzazione per il notevole valore nutrizionale sia in termini di energia che di proteina, molto digeribile e ricca di aminoacidi essenziali. Nonostante ciò, è ben nota la presenza in questi semi di numerosi fattori antinutrizionali, tra i quali ricordiamo gli inibitori tripsinici Kunitz e Bowman-Birk (IT), responsabili di interferire con il processo di digestione e di utilizzazione dei costituenti della razione alimentare. È questa una delle principali ragioni che impedisce la diretta utilizzazione della soia in forma "cruda" nel razionamento dei monogastrici. Per tali ragioni, prima di essere impiegato nella formulazione delle razioni alimentari, il seme di soia deve subire un trattamento di tipo chimico e/o fisico (tostatura, estrusione, micronizzazione) al fine di denaturare e quindi inattivare le proteine ad azione antinutrizionale, ottenendo un consistente aumento del valore nutrizionale dell'alimento (Mateos e Làzaro,
更多
查看译文
AI 理解论文
溯源树
样例
生成溯源树,研究论文发展脉络
Chat Paper
正在生成论文摘要