Efficacia di un training aerobico sulla percezione di fatica in donne mastectomizzate

Introduzione Negli ultimi anni si è assistito ad un miglioramento della prognosi della patologia neoplastica della mammella grazie allo sviluppo di efficaci programmi di screening che permettono una sempre più precoce diagnosi e grazie al continuo sviluppo in campo terapeutico e farmacologico. L'aumento della sopravvivenza si accompagna però alla presenza di effetti collaterali fisici e psicologici, dovuti alla neo- plasia stessa ed al successivo trattamento (quali il tipo di intervento chirurgico la chemioterapia, la radioterapia e l'ormonoterapia) come l'atrofia muscolare, la diminuita capacità aerobica, diminuita flessibi- lità e resistenza, nausea, fatica, depressione, dolore, che inevitabil- mente incidono sulla qualità di vita dei pazienti. Uno dei problemi più comuni riportato è rappresentato dalla fati- ca 1 , tanto che nella seconda metà degli anni '80 è stata riconosciuta la cosiddetta Cancer-Related Fatigue (CRF)2. Essa è una sensazione di debolezza e perdita di energia distinta dalla normale stanchezza dei soggetti sani in quanto non viene alleviata dal riposo e dal son- no1. È un fenomeno multidimensionale che si sviluppa nel tempo, riduce i livelli di energia, le capacità mentali e lo stato psicologico dei pazienti oncologici. Essa può persistere per mesi o addirittura per anni dopo il completamento della terapia antineoplastica ed ha profondi risvolti e pesanti conseguenze sulla qualità della vita. La sua incidenza varia dal 37% al 78% nei pazienti con neoplasia pol- monare, intorno al 15% nei pazienti con carcinoma prostatico, dal 28% al 91% nei pazienti con carcinoma mammario3-4. L'obiettivo di questo studio è quello di valutare la fattibilità e l'ef- ficacia di un training aerobico sulla percezione di fatica e sulla qua- lità di vita in donne sottoposte a intervento chirurgico di asportazio- ne di carcinoma mammario e di trattamento chemio e/o radioterapi- co in fase di remissione della patologia neoplastica. Materiali e metodi È stato effettuato uno studio randomizzato controllato. Sono state ritenute eleggibili pazienti affette da patologia neoplastica mammaria che lamentavano fatica, già sottoposte a mastectomia, chemioterapia e/o radioterapia terminata da almeno 6-8 settimane. Dopo aver ottenuto il consenso informato, le pazienti sono state assegnate in maniera randomizzata a due gruppi, uno avviato ad allenamento aerobico e l'altro lasciato libero di svolgere le comuni attività, senza particolare enfasi sull'attivazione motoria di tipo inten- sivo. Non potevano prendere parte allo studio le donne con Karnof- sky < 70/100, ricadute o progressione di malattia, depressione moderata o severa, aggiunta o modifica di antidepressivi in corso, severa compromissione d'organo, patologie neurologiche concomi-